Nel cuore della Sicilia si trova la Tenuta di Montoni.
Sin dai tempi dei romani l’entroterra siciliano veniva coltivato a grano duro . Serviva a rifornire l’Impero (veniva infatti chiamato “Il Granaio dell’Impero Romano”). All’interno di queste immense distese gialle di grano, salendo verso altitudini più elevate, da più di seicento anni si trovano i verdi vigneti di Montoni.
La coltivazione del grano ha contribuito nei secoli ad un “naturale isolamento” dei vigneti di Montoni dal resto del territorio creando cosi “un isola nell’isola” (Isola Montoni) dove sono custodite varietà antiche di uva .
L’Isola Montoni è estesa circa 80 ettari , con altitudini comprese tra i 500 e i 700 metri s.l.m., suoli fortemente in pendenza, terre che vanno dal sabbioso all’argilloso, tutte con esposizione a levante.
Piogge, vento, escursioni termiche, altitudine, esposizione, tipologia del terreno, creano condizioni uniche per la coltivazione dell’uva . Tutto ciò ci permette di ottenere vini dalla forte personalità ed eleganza.
L’altimetria e la posizione centrale nella Sicilia fanno sì che il clima sia temperato-caldo con buoni livelli di precipitazioni ed escursioni termiche. Le piogge, concentrate principalmente nei mesi invernali, alimentano a sufficienza le falde acquifere sotterranee che nei mesi estivi verranno utilizzate dalle viti .
Le escursioni termiche medie tra il giorno e la notte sono comprese tra 17° e 19°C, questo favorisce i naturali processi di accumulo di sostanze aromatiche e coloranti.
I venti che spirano sulle terre di Montoni, Tramontana e Scirocco, e l’esposizione di queste terre favoriscono una agricoltura biologica .
Tutto ciò permette di coltivare oltre alla vite, anche l’ulivo ed il grano. Le piante, con la loro diversità si influenzano reciprocamente dando origine ad una bio-isola che declina in ogni prodotto la propria originalità .