All’interno dell’Isola Montoni si coltiva grano duro siciliano. La coltivazione di grani antichi attorno al vigneto ha permesso di preservarne l’identità.
Il grano viene coltivato seguendo il sistema dell’avvicendamento. Ciò vuol dire che su uno stesso appezzamento di terra, un’anno viene seminato il grano e l’anno successivo (per far riposare il terreno) vengono seminate piante che hanno la capacità di azotarlo naturalmente. Sono piante (fava, veccia, sulla, etc..) che riescono ad “acchiappare” l’azoto dell’atmosfera, che si trova allo stato gassoso, e trasferirlo nel terreno. Tutto avviene in un micro-laboratorio sotterraneo con piante e batteri protagonisti “…la Natura ha pensato proprio a tutto !”
L’anno successivo il terreno “riposato” e ricco di azoto è nuovamente pronto a dar grano duro “… una lezione di vita per noi uomini!”
I semi dorati vengono schiacciati sotto il peso di antiche pietre che ne estraggono l’essenza: farine antiche con cui è possibile ottenere prodotti unici .